Forex: yen rallenta in attesa delle parole di Naoto Kan, occhi puntati sui dati Usa

A tenere alta l’attenzione nel panorama valutario è ancora lo yen, la cui corsa nei confronti della altre valute rallenta in attesa della conferenza stampa del Primo ministro giapponese, Naoto Kan. Il governo nipponico sta premendo la Banca centrale del Giappone (Boj) per mettere a punto misure contro il superyen e oggi terrà una conferenza per presentare le misure elaborate. Il vice ministro della Finanza, Motohisa Ikeda, ha dichiarato oggi che la Boj deve “fare tutto il possibile” per contrastare questo movimento. La valuta nipponica ha raggiunto nei giorni scorsi i massimi da 15 anni nei confronti del dollaro e i massimi dal 2001 nei confronti della moneta europea. Un andamento che minaccia la crescita del Paese del Sol Levante, basata in buona parte sulle esportazioni.
L’annuncio di un intervento mette già freno alla corsa dello yen. In questo momento il cambio dollaro/yen sale dello 0,3% a 84,63. “Questa mattina c’è stata una rottura della resistenza a 84,70 yen – hanno rilevato gli esperti di Fxcm – Con un movimento repentino che potrebbe ritracciare, ma se stessimo sopra 84,55 allora le speranze di vedere un 85,00 aumentano notevolmente”.
Per quanto riguarda l’euro, la moneta unica guadagna lo 0,55% a 107,68 yen. “Il cambio euro/yen mostra rialzi incoraggianti che potrebbero portare a 108,20 prima di ritracciare”, segnalano a Foxcm, che volgono lo sguardo anche al franco svizzero: “In attesa dei dati di oggi, dobbiamo commentare la forza incredibile del franco svizzero che tiene sotto scacco euro, sterlina e dollaro”.
Tra gli appuntamenti macro più importanti della giornata: dagli Usa i consumi personali e il Pil del secondo trimestre, atteso in rialzo dell’1,3% annualizzato da +2,4% della prima lettura. In uscita anche la lettura finale dell’indice sulla fiducia di agosto elaborato dall’Università del Michigan, visto in crescita a 70 da 69,6 della lettura preliminare.