Forex: Yen protagonista della seduta, dollaro affossato dai dati macro
Pesante caduta del mercato immobiliare statunitense. A luglio le vendite di case esistenti sono crollate del 27,2% rispetto a giugno, ai livelli più bassi da 15 anni. Il dato si è immediatamente abbattuto sui mercati finanziari, che hanno incrementato le perdite, e sul dollaro, che nelle ultime sedute ed in special modo nel cross con la moneta unica, aveva beneficiato dell’avversione al rischio degli investitori.
Dopo un minimo di seduta a 1,2587, ed un massimo a 1,2718 toccato poco fa, in questo momento l’euro/dollaro quota 1,2692, lo 0,4% in più rispetto al dato precedente. In un clima di incertezza generalizzata a guadagnarci è lo yen, che oggi ha toccato i minimi dal 2001 nei confronti della moneta europea (a 105,41 yen), mentre il dollaro è scivolato ai livelli più bassi degli ultimi 15 anni a 83,58 yen.
Per acquistare un euro sono necessari 106,67 yen (-0,7%), mentre il dollaro/yen scambia a 84,070 (-1,1%). La forza della moneta nipponica oggi è stata sottolineata anche dal n.1 della borsa di Tokyo, Atsushi Saito, che ha chiesto un intervento da parte del Governo.
Debole anche il dollaro canadese, alle prese con dati macro sotto le attese. L’ufficio di statistica canadese ha annunciato che a giugno le vendite al dettaglio hanno registrato una crescita dello 0,1%, contro il -0,4% della precedente rilevazione ma al di sotto del +0,4% pronosticato alla vigilia dagli analisti. Sotto le attese anche il dato “core”, in calo di mezzo punto percentuale (consenso +0,1%). Il lonnie scambia a 1,3418 contro l’euro (eur/cad, +0,8%) ed a 1,0575 nello usd/cad (+0,3%).