Forex: yen e franco ritracciano, il mercato teme nuovi interventi per frenare le valute rifugio

Si allenta la tensione sulle valute rifugio. Dopo il minimo storico dal dopoguerra torna a salire il cambio dollaroyen che, sceso venerdì sotto quota 76 oggi ha toccato un massimo di seduta a 77,2 yen. Gli operatori temono un nuovo intervento delle autorità nipponiche per frenare la corsa del superyen e rilanciare l’export del Paese.
Stesso discorso per l’altra valuta-rifugio per eccellenza, il franco svizzero, che con la moneta del Sol Levante condivide l’avanzo di bilancio corrente, una situazione che rende i due Paesi poco dipendenti dai capitali esteri. In questo momento la moneta nipponica quota 76,79 contro dollaro e 110,46 nel cross con l’euro; il cambio dollaro franco si attesta invece a 0,7863 mentre l’incrocio con l’euro quota 1,1313.
Il dollar index, l’indicatore che misura l’andamento del biglietto verde contro un basket di valute, scambia sostanzialmente stabile a 74,1 punti dopo aver toccato un minimo a 73,8 punti nel corso della prima parte. Gli operatori temono che venerdì il Chairman della Fed Bernanke da Jackson Hole possa annunciare nuove misure di allentamento quantitativo (QE3) per rilanciare l’economia.
“Se Bernanke dovesse decidere di immettere nuova liquidità nell’economia il cambio con lo yen registrerebbe ulteriori perdite; l’assenza di un impegno esplicito verso maggiori stimoli potrebbe invece portare ad una significativa inversione di tendenza”, ha rilevato Anthony Grech, analista di IG Markets.