Notizie Valute e materie prime Forex: Washington cambia strategia, con la Cina serve il dialogo

Forex: Washington cambia strategia, con la Cina serve il dialogo

7 Aprile 2010 11:02

Dopo l’annuncio del Tesoro statunitense, che rimanderà la pubblicazione del rapporto che con tutta probabilità avrebbe definito la Cina un Paese “manipolatore di valuta” a dopo la visita del premier Hu Jintao a Washington (vertice sulla sicurezza nucleare, 12-13 aprile), la questione-yuan sembrerebbe aver finalmente imboccato un sentiero più accidentato ma probabilmente l’unico con qualche tenue probabilità di riuscita. Il pugno duro non funziona con Pechino. Gli analisti ritengono che le richieste di un singolo Stato, anche se si chiama Stati Uniti, abbiano come unico effetto quello di irrigidire Pechino; l’interlocutore più appropriato potrebbe essere l’Fmi, che dovrebbe valutare se la moneta dell’ex impero celeste è allineata con le altre (secondo numerosi commentatori la moneta cinese è sottovalutata di una percentuale compresa tra il 20 ed il 40%.). Ma non è escluso che nei prossimi mesi la rivalutazione del renminbi ricominci, anche perché favorirebbe la domanda interna ed un maggiore controllo della dinamica inflazionistica.