Notizie Forex: sterlina nuovamente in affanno, cede terreno anche l’euro

Forex: sterlina nuovamente in affanno, cede terreno anche l’euro

15 Marzo 2010 10:56

Avvio di ottava con forti movimenti sul mercato dei cambi con euro e soprattutto sterlina che cedono il passo. Alle 11.50 il cross euro/dollaro viaggia nei pressi dei minimi di giornata a quota 1,3716 dollari dopo aver aperto a 1,3773. Venerdì la moneta unica europea si era rafforzata rispetto alle altre valute soprattutto in virtù del balzo superiore alle attese della produzione industriale europea nel primo mese del 2010. Oggi riflettori puntati sulla riunione dei ministri delle finanze dei sedici Paesi che aderiscono all’euro e che esamineranno il piano di tagli alle spese per 4,8 mld di euro messo a punto dal governo di Atene. Una volta accertata la credibilità del piano, si discuterà sulle possibili misure di sostegno alla Grecia che l’Europa adotterà. Sui mercati si è più volte parlato di un possibile pacchetto di aiuti per 0-25 mld di euro per soddisfare le necessità di cassa di breve della Grecia, “ma è difficile che si pervenga a un annuncio esplicito”, rimarcano oggi gli esperti di Barclays Capital, che aggiungono come ancora non sia chiaro se il piano di sostegno messo a punto da Francia e Germania sia condiviso anche a livello europeo.

A pagare maggiormente dazio oggi è la sterlina che cede terreno rispetto alle altre principali valute con cross sterlina/dollaro sceso in area 1,5034. Moneta britannica che da inizio anno ha perso già oltre 6 punti percentuali sulla speculazione che l’innalzamento del deficit di bilancio aumenterà il costo del debito spingendo la Bank of England a stampare più moneta per comprare obbligazioni e le autorità politiche a tagliare la spesa pubblica troppo velocemente, con il rischio di una nuova spirale recessiva.

Ieri gli Stati Uniti sono passati all’ora legale, con le lancette spostate in avanti di un’ora in anticipo di due settimane rispetto all’Europa (28 marzo). Pertanto, i dati economici statunitensi arriveranno in anticipo di un’ora questa e la prossima settimana e l’apertura di Wall Street sarà alle 14.30. oggi riflettori puntati sulla produzione industriale a febbraio (ore 14.15) che dovrebbe far segnare l’ottavo rialzo mensile consecutivo (consenso +0,1% dal +0,9% precedente), mentre il tasso di utilizzazione degli impianti è atteso stabile al 72,6%. L’indice manifattura dello stato di New York di marzo è atteso in calo a 20 punti dai 25 precedenti.