Forex: si interrompe il recupero dell’euro, aussie in spolvero
Cambio euro-dollaro a 1,3444, in calo rispetto al giro di boa. Gli aggiornamenti statunitensi non hanno mosso più di tanto il cross, arenatosi in vista di importanti resistenze di poco sotto quota 1,35. A febbraio le spese dei consumatori hanno registrato la quinta crescita consecutiva con un +0,3% ed i redditi non hanno fatto segnare variazioni rispetto la precedente rilevazione. +2,1% per il Pce, dal +1,8% del primo mese 2010.
La ripresa della prima economia procede bene, grazie alla sostanziale tenuta dei consumi; grande attesa per i dati relativi il mercato del lavoro in calendario per venerdì, dai quali gli analisti si attendono un saldo delle buste paga finalmente positivo.
Ma oggi è stato anche e soprattutto il giorno delle commodity currencies, spinte dalla ripresa dei corsi delle materie prime (+3% per il greggio a 84,4$ e oro in rialzo di 1 punto percentuale a 1.116$); in particolare, a favorire con il dollaro australiano le dichiarazioni del Governatore della Reserve Bank of Australia, Glenn Stevens, che ha definito “avventato” lasciare più del dovuto i tassi di interesse agli attuali livelli. Riflettori quindi puntati sulla riunione del board della Rba il 6 aprile. L’aussie scambia a 0,9144 contro dollaro e servono 1,4692 Aud per acquistare 1 euro.