Forex: si allontana l’ipotesi di un incremento del QE, sterlina sugli scudi
Le minute della Bank of England spingono al rialzo la sterlina. Segno più per la moneta d’Oltremanica che beneficia delle indicazioni arrivate dall’ultimo verbale della riunione del Comitato di politica monetaria. Le minute hanno evidenziato che nel meeting di aprile i membri a favore della conferma dell’attuale livello di allentamento quantitativo siano saliti a otto, uno in più rispetto alla precedente votazione.
Dopo aver votato a favore di un incremento del Quantitative Easing, Adam Posen ha cambiato idea sostenendo una conferma dell’attuale livello (325 miliardi di sterline). L’unico voto contrario è stato quello di David Miles che ha proposto un incremento del QE di 25 miliardi. La decisione di confermare il costo del denaro al minimo storico dello 0,5% è stata invece presa all’unanimità.
La notizia ha favorito la moneta britannica, scesa a 0,8173 contro euro, il livello minore da agosto 2010, mentre il cambio con il biglietto verde poco fa ha toccato un massimo a 1,6041 dollari. In questo momento i due cross scambiano rispettivamente a 0,8188 ed a 1,6024 dollari.
Sempre per quanto riguarda la Gran Bretagna, nel trimestre terminato a febbraio 2012 il tasso di disoccupazione è sceso dall’8,4 all’8,3% mentre a marzo le richieste di sussidio sono salite di 3.600 unità a 1,61 milioni.
Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, oggi la Banca centrale svizzera ha confermato Thomas Jordan alla carica di presidente mentre Kiyohiko Nishimura, il vice governatore della Bank of Japan, ha ribadito la disponibilità dell’istituto a sostenere l’economia nipponica. Il cambio euro/franco quota 1,2020 mentre l’incrocio con la moneta giapponese sale dello 0,2% a 106,66.