Forex: seconda parte con il segno più per le quotazioni dell’euro
Seduta a due velocità per le quotazioni della moneta unica. Dopo una prima parte sottotono a causa delle tensioni in arrivo da Madrid, le indicazioni arrivate nel corso del pomeriggio hanno spinto il cross con il dollaro a 1,296 e quello con la divisa nipponica in quota 101 yen. “L’attuale sentiment -si legge nell’FX weekly di JP Morgan Private Bank- è che, alla fine, la Spagna potrebbe decidersi a chiedere alla BCE il programma di acquisto di obbligazioni. Un recente articolo del Financial Times indica che l’Unione europea sta ponendo le basi per una richiesta di aiuto spagnolo”.
In prossimità del giro di boa una prima spinta rialzista è arrivata dal membro del board della Bce Ewald Nowotny che nel difendere il programma di acquisto bond dell’Eurotower (“la Banca centrale sta pienamente agendo nell’ambito del proprio mandato”) ha rilevato che nelle condizioni attuali non è necessario tagliare il costo del denaro. “Non c’è bisogno di modificare i tassi in Europa”, ha detto Nowotny. Gli acquisti sulla moneta unica si sono intensificati in scia dell’ottimismo del chairman Draghi che nel corso di un intervento alla giornata della Confindustria tedesca, ha dichiarato di aspettarsi un miglioramento dell´economia europea durante il prossimo anno.
Buone notizie sono arrivate anche da Oltreoceano dove le indicazioni macro hanno ribadito i recenti progressi evidenziati dal mercato immobiliare. A luglio l’indice S&P Case Shiller, che misura i prezzi delle case nelle principali 20 città degli Stati Uniti, ha registrato un +1,6% annuo, al di sopra del +1,2% pronosticato alla vigilia dagli analisti. Meglio del previsto anche la fiducia dei consumatori statunitensi, salita a settembre di 9 punti a 70,3, il livello maggiore dallo scorso febbraio.