Forex: il pound penalizzato dall’andamento del mercato del lavoro e dalle minute BoE
Vendite sulla sterlina. Le minute dell’ultima riunione del Comitato di Politica Monetaria della Bank of England ed i dati in arrivo dal mercato del lavoro spingono al ribasso la moneta d’Oltremanica. Nella riunione del 5 maggio la decisione della BoE di confermare il costo del denaro allo 0,5% è stata presa con una maggioranza di 6 voti (3 contrari). Il provvedimento è stato motivato dal fatto che “mancano le prove che l’incremento delle aspettative inflazionistiche abbia influenzato prezzi e salari”.
I tre voti contrari sono quelli di Andrew Sentance, Martin Weale e Spencer Dale. Il primo ha chiesto un incremento del costo del denaro di mezzo punto percentuale mentre i secondi hanno proposto un rialzo di 25 punti base. Ma questa volta l’intonazione di Weale e Dale è apparsa meno “hawkish” del solito, visto che hanno definito la decisione finale “equilibrata”.
I dati invece arrivati dal mercato del lavoro hanno evidenziato un’inattesa crescita delle nuove richieste di sussidio di 12.400 unità mentre il tasso di disoccupazione è sceso a marzo al 7,7%. Il cable, il cambio sterlina-dollaro, quota in calo dello 0,56% a 1,6155 mentre l’incrocio euro-sterlina sale dello 0,44% a 0,8814.
Questa sera appuntamento con i verbali dell’ultima riunione del Fomc (Federal Open Market Committee), il braccio operativo della statunitense Federal Reserve. Il dollar index quota sostanzialmente stabile a 74,47 punti mentre il biglietto verde guadagna terreno contro la moneta unica a 1,4243. Ieri sera il segretario del Tesoro Usa, Timothy Geithner, ha fatto nuove pressioni per un innalzamento del tetto del debito Usa entro luglio. Nell’attesa, il governo adotterà misure speciali per evitare uno sforamento.