Forex: Lira turca in spolvero dopo vittoria Erdogan
I responsi delle urne, con la conferma di Recep Tayyip Erdogan alla guida della Turchia, spingono oggi la Lira turca che in mattinata sale rispetto al dollaro statunitense (cross $/Lira in calo a quota 1,5688 dopo aver toccato minimi di giornata a 1,5665). Il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Akp) del premier turco ha ottenuto oltre il 50% dei voti, ottenendo così un maggiore consenso rispetto al 46,6% ottenuto nelle elezioni parlamentari del 2007. Il mercato si attende che la netta vittoria di Erdogan permetta un rafforzamento delle azioni volte a ridurre il deficit delle partite correnti e contenere l’inflazione.
Oggi la banca centrale turca ha diffuso i dati sul deficit delle partite correnti che ad aprile risulta di 7,68 mld di dollari (4,4 mld lo stesso mese del 2010), sostanzialmente in linea con le attese di mercato, sotto i picchi assoluti toccati il mese precedente a quota 9,8 miliardi di dollari. Il deficit complessivo a fine aprile risulta di 63,4 mld. Il governo vede il disavanzo rientrare al 5,4% del pil a 42,9 mld a fine anno, mentre sono decisamente meno ottimistiche le previsioni pubblicate il 26 maggio dall’Ocse che vede il deficit delle partite correnti spingersi fino all’8,7%.
Tra le alte valute l’euro recupera lievemente sul dollaro in area 1,435 dollari, mentre risulta stabile a quota 80,35 yen il cross dollaro/yen. Oggi deboli indicazioni sono arrivate dalla congiuntura nipponica con la flessione mensile del 3,3% per gli ordini di macchinari ad aprile. Le attese erano per un rialzo dell’1,7% dopo il +1% di marzo. A livello tendenziale gli ordini di macchinari risultano in calo dello 0,2%.