Notizie Forex: in arrivo una nuova fase di avversione al rischio, dollaro in pole

Forex: in arrivo una nuova fase di avversione al rischio, dollaro in pole

10 Novembre 2010 12:23

Dopo le tante indicazioni arrivate dagli Stati Uniti la scorsa settimana il focus degli investitori è tornato sulle economie periferiche della Zona Euro, spingendo al rialzo i Cds (Credit default swap) ed allargando il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi.

Oggi il Ministero del Tesoro portoghese ha piazzato 1,24 mld di euro in titoli governativi, di cui 556 mln a 6 anni al 6,156% (dal 4,371% precedente) e 686 mln a 10 anni al 6,806% (dal 6,242%). Ieri era invece stata la volta della Grecia, che aveva collocato titoli per 300 milioni a 26 settimane ad un tasso del 4,82%, dal 4,54% precedente. Tempo di aste anche per gli Stati Uniti, chiamati ad allocare titoli a 30 anni per 16 mld di dollari.

L’euro/dollaro un questo momento scambia sostanzialmente invariato rispetto al dato precedente a 1,3769, mentre il dollaro/yen, quota in rialzo di quasi lo 0,8% a 82,190. Secondo gli analisti di Forex Capital Markets (FXCM) è in arrivo un’ondata di “avversione al rischio, che sta muovendo i mercati a favore di dollari americani”.

Oggi la Banca centrale cinese in risposta al nuovo piano di allentamento quantitativo statunitense incrementando il coefficiente di riserva obbligatoria su diversi istituti del Paese di mezzo punto percentuale al 17,5%. La misura secondo le prime stime di Bank of America-Merrill Lynch dovrebbe drenare circa 180 mld di yuan, pari a circa 27 mld di dollari, dal sistema economico.

Ma sotto i riflettori anche la sterlina. La Bank of England nel suo report trimestrale sull’inflazione rileva che la crescita dei prezzi dovrebbe restare sopra il 2% anche nel 2011 (+3,1% attualmente), a causa dell’aumento dell’Iva e dei prezzi dei prodotti importati. La BoE rileva che esiste anche la possibilità che il dato registri una contrazione a causa “della capacità produttiva inutilizzata”. Indicazioni che hanno spinto al rialzo la sterlina, visto che aumentano le possibilità di una stretta monetaria. In questo momento il pound quota 1,6072 dollari e scende a 0,8561 nel cross la moneta unica.