Forex: franco svizzero sugli scudi, nuovi minimi storici contro l’euro

Franco svizzero protagonista della giornata. Le dichiarazioni di Jean-Pierre Danthine, membro del board della Swiss National Bank, hanno spinto al rialzo la moneta elvetica che ha fissato un minimo di seduta e nuovo record storico contro euro a 1,3327 (1,3386, -1,5% in questo momento). Danthine ha rilevato come la deflazione non rappresenti più un pericolo per l’economia svizzera e che la forza del franco non ha finora intaccato l’andamento dell’export. Dichiarazioni che hanno permesso alla moneta elvetica di guadagnare terreno anche contro dollaro Usa (usd/chf a 1,0846, -1,54%) e yen (chf/jpy a 82,270, +1,26%).
L’euro/dollaro viaggia in sostanziale parità a 1,2338 (dollar index stabile a 85,377 punti), mentre le tensioni sui mercati stanno favorendo lo yen che contro euro e dollaro guadagna lo 0,3% portando l’eur/jpy a 110,13 e lo usd/jpy a 89,250. A proposito di Giappone, indicazioni deludenti dalle vendite al dettaglio di maggio, salite del 2,8% annuo (consenso +4,8%).
Per quanto riguarda gli altri dati macroeconomici, in linea con i pronostici della vigilia il +0,1% dell’inflazione tedesca a giugno, che porta il dato annuo al +0,9% (+1,2% precedente), e -0,2% per l’indice europeo che misura la massa monetaria M3 (base monetaria, depositi, attività finanziarie liquide e titoli a breve). Dagli Stati Uniti sopra le attese il +0,2% registrato dalle spese personali e +0,4% per i redditi delle famiglie a maggio; poco fa comunicato il -4% dell’indicatore che tasta il polso all’attività manifatturiera nell’area di Dallas, contro il +3,2% delle attese.