Forex: forte discesa inflazione australiana frena l’aussie

In discesa oggi le quotazioni del dollaro australiano. L’aussie è sceso fino a 1,0247 rispetto al dolalro Usa dopo i riscontri arrivati dall’inflazione, scesa più del previsto e che ha quindi aperto la strada a un nuovo taglio dei tassi già settimana prossima al fine di stimolare l’attività economica.
I prezzi al consumo australiani nei primi tre mesi dell’anno sono saliti dello 0,1%. Lo ha reso noto l’Australian Bureau of Statistics. Gli analisti si attendevano comunque una crescita più significativa e pari allo 0,6%. Il tasso di inflazione annualizzato si porta all’1,6% rispetto al +2,2% atteso dal consensus elaborato da Bloomberg e al +3,1% del primestre precedente. Si tratta del ritmo di crescita dei prezzi più basso dal 2009.
La Reserve Bank of Australia (Rba) si riunirà il prossimo 1 maggio. Il governatore della Rba, Glenn Stevens, a inizio aprile aveva fatto intendere che la decisione di un nuovo taglio dei tassi dipendenva proprio dall’outlook sull’inflazione.
In lieve recupero oggi l’euro a 1,317 dollari. Attesa per le aste in agedna per Spagna e Italia. Il Ministero dell’Economia emetterà Certificati di credito del Tesoro “zero coupon” con scadenza 2014 per 1,5-2,5 miliardi di euro. Saranno inoltre emessi Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro con scadenza 2017 e 2019 per 0,5-1 miliardo di euro. Oggi in programma anche una nuova asta di titoli a breve scadenza in Spagna. L’asta riguarderà titoli a 3 e 6 mesi per un importo che va da un minimo di 1 miliardo di euro a un massimo di 2 miliardi.