Forex: euro/dollaro in lieve calo, anche la sterlina torna a scendere

Con l’oro che si conferma a livelli record (toccati i 1.245,4 dollari/oncia), la moneta unica scambia in calo a 1,2634 contro dollaro, rispetto all’1,2638 di ieri. Indicazioni positive per il Vecchio continente, in vista di una normalizzazione della situazione, oggi sono arrivate dai dati macroeconomici (Pil e produzione industriale in rialzo più delle attese) e dalla penisola iberica, con il premier spagnolo Zapatero e quello portoghese Teixeira che hanno annunciato misure aggiuntive per risanare i conti pubblici.

In crescita a 40,42 mld il deficit della bilancia commerciale Usa, dai precedenti 39,7 mld; sia le importazioni che le esportazioni hanno registrato un rialzo, segno che l’economia globale sta ripartendo. Bene anche il calo di 27 mila unità messo a segno dalle nuove richieste di sussidio in Gran Bretagna, con la sterlina, che, dopo aver riguadagnato posizioni in corrispondenza della nomina di Cameron, oggi è tornata nuovamente a perdere terreno.

Il Governatore della Bank of England, Mervyn King, oggi ha pronosticato un tasso di inflazione sotto il 2% per tutto il 2010. Visto che di conseguenza il costo del denaro resterà ai minimi storici almeno per tutto l’anno corrente, il pound è tornato a perdere terreno nel cable (gbp/usd a 1,4831) e contro euro (eur/gbp a 0,8516).