Notizie Notizie Italia Forex: l’eurodollaro ai minimi da due mesi, acquisti sulla sterlina

Forex: l’eurodollaro ai minimi da due mesi, acquisti sulla sterlina

Pubblicato 8 Settembre 2011 Aggiornato 5 Luglio 2019 15:04

Trichet spedisce l’euro ai minimi da due mesi. Oggi il n.1 della Banca centrale europea a margine della riunione del board che ha confermato il costo del denaro all’1,5% ha annunciato che l’Eurotower ha tagliato le stime di crescita per il Vecchio continente. Le nuove stime, che rinviano a data da definirsi una nuova stretta monetaria, hanno spinto l’eurodollaro a livelli che non si vedevano da due mesi. In questo momento l’euro quota sopra 1,4 a 1,4010 dollari mentre il cross con lo yen con un rosso di mezzo punto percentuale si porta a 108,29.

Secondo le nuove stime nel 2011 la crescita di Eurolandia si dovrebbe attestare nel range 1,4-1,8%, contro l’1,5-2,3% pronosticato a giugno; l’anno prossimo il dato è atteso tra lo 0,4 ed il 2,2%, dallo 0,6-2,8% indicato in precedenza.

Indicazioni negative sono arrivate anche dai dati relativi le nuove richieste di sussidio statunitensi, che non solo si sono confermate sopra quota 400 mila ma hanno addirittura fatto registrare un incremento di 2 mila unità a 414 mila. La media mobile è salita di 3.750 unità a 414.750, il livello maggiore da metà luglio mentre al 20 agosto il totale di americani che ricevevano una qualche forma di beneficio era pari a 7,17 milioni.

Ma oggi è stato anche il giorno della Bank of England, che ha confermato il costo del denaro allo 0,5% ed il piano di allentamento quantitativo a 200 miliardi di sterline. Gli operatori, che erano pronti a scommettere un ampliamento del pacchetto di stimoli, stanno quindi premiando il pound, che scambia a 0,8716 nel cambio con l’euro ed a 1,6072 dollari Usa nel cable.

“Nonostante -rileva Jana Pristovsek, analista di IG Markets- le indicazioni negative arrivate recentemente dall’economia Britannica, che hanno incrementato il pericolo di una ricaduta in recessione, sono in molti a ritenere, incluso Martin Weale (membro del Comitato di Politica Monetaria), che l’economia non abbia ancora raggiunto il punto in cui si rende necessaria l’adozione di ulteriori stimoli monetari”.

Nella notte italiana il presidente Usa Barack Obama si presenterà alle camere riunite del Congresso di Washington per tenere il tanto atteso discorso sul rilancio dell’economia e del mercato del lavoro. Stando alle anticipazioni fornite dalla Cnn il primo inquilino della Casa Bianca svelerà un piano da 300 miliardi di dollari che nelle intenzioni dovrebbe risollevare le sorti del mercato del lavoro dopo le deludenti indicazioni arrivate venerdì.