Forex: eurodollaro ai massimi da novembre
Dopo un calo in scia di presunte difficoltà dell’Irlanda, torna a crescere l’eurodollaro. In questo momento per acquistare un euro sono necessari 1,4211 dollari, l’1,3% in più rispetto al dato precedente. Si tratta di livelli che non si vedevano dai primi di novembre. La debolezza del biglietto verde è ben evidenziata dal dollar index, che nel corso della seduta ha toccato i minimi dal dicembre 2009 ed in questo momento quota 75,39.
La moneta unica può beneficiare dell’istituzione del Fondo salvataggio per Paesi in difficoltà. Il Meccanismo di Stabilità Europeo, che può contare su una capacità di prestito effettiva di 500 miliardi di euro, consentirà di aiutare quei Paesi che dovessero trovarsi in difficoltà, incrementando così la stabilità del sistema.
In evidenza anche la sterlina, spinta al rialzo dai dati arrivati dal fronte prezzi. L’indice dei prezzi al consumo in Gran Bretagna a febbraio ha evidenziato un progresso tendenziale del 4,4%. Le attese erano di un +4,2% a/a dal +4% precedente. A livello mensile il progresso risulta dello 0,7% rispetto al +0,6% atteso.
Dati che hanno incrementato le possibilità di una stretta monetaria della Bank of England e spinto il pound ai massimi da 15 mesi nel cable, il cambio con il dollaro. Per acquistare una sterlina sono necessari 1,6378 dollari (+1,4%) e 115,03 yen (+3,2%). “Si tratta di indicazioni che rendono molto più probabile un possibile rialzo del costo del denaro, che potrebbe avvenire già nel corso della riunione del 7 aprile”, ha commentato John J. Hardy, consulente di Saxo Bank.