Forex: euro testa di nuovo sopra quota 1,35 dollari, sprint delle commodity currencies
L’intonazione positiva dei mercati all’indomani del vertice franco-tedesco fa bene all’euro che tenta di riportarsi in area 1,35 dollari, livello che aveva testato già venerdì scorso a seguito dei buoni riscontri arrivati dal mercato del lavoro Usa, per poi ritracciare successivamente al declassamento sul merito di credito su Spagna e Italia decretato sempre venerdì pomeriggio da Fitch. Alle 10.14 il cross euro/dollaro viaggia sui massimi di giornata a a 1,3528.
Ieri Merkel e Sarkozy hanno sottolineato la necessità di favorire una maggiore integrazione dell’Eurozona, passando attraverso una modifica dei Trattati europei. E’ stato preannunciato un piano di ricapitalizzazione delle banche europee. Non sono stati svelati dettagli precisi del piano che dovrebbe essere presentato al G20 di Caen in programma ad inizio novembre.
Deciso apprezzamento anche per le commodity currencies con il dollaro australiano che guadagna circa l’1% rispetto al dollaro Us, proseguendo nella risalita iniziata settimana scorsa (AU$/US$ a 0,989). Rialzo dell’1% anche per il dollaro neozelandese.
Interessante anche il movimento del cross euro/franco svizzero. La valuta elvetica continua a deprezzarsi sulle attese circa un possibile nuovo intervento della Swiss National Bank per alzare il floor (livello minimo tollerato) per il cross euro/franco rispetto a quota 1,20 chf indicato lo scorso 6 settembre. Oggi il cross euro/chf ha toccato un massimo a 1,2435 chf, sui massimi dallo scorso maggio. Divisa elvetica che cede circa l’1% anche rispetto al dollaro (US Dollar/Swiss Franc a 0,916).