Forex: l’euro sprofonda in vista del vertice Ue, dollaro e yen sugli scudi
L’eurodollaro ai minimi dal luglio 2010. Lo scetticismo che circonda il vertice Ue spinge al ribasso la moneta unica che in questo momento quota 1,2557 dollari Usa, il livello minimo degli ultimi 22 mesi.
Questa sera nel Consiglio straordinario la parola d’ordine sarà “rilanciare la crescita”. Il premier spagnolo, Mariano Rajoy chiederà la riattivazione del programma di acquisto di bond, Hollande dovrebbe riproporre l’idea degli Eurobond mentre il cavallo di battaglia del premier italiano è rappresentato dalla golden rule, la possibilità cioè di dedurre dal calcolo del deficit le spese destinate agli investimenti produttivi.
Del clima di avversione al rischio generalizzata si sta avvantaggiando la Germania, che vede i rendimenti dei titoli sul secondario scendere ai minimi storici e che oggi ha collocato 4,55 miliardi di euro in titoli a due anni con un rendimento dello 0,07%.
Intanto l’agenzia di rating Fitch in un report ha evidenziato la fuga degli investitori esteri dai titoli di debito italiani e spagnoli, rimpiazzata, secondo l’agenzia, dagli istituti di credito, che hanno beneficiato dei fondi presi a prestito dalla Bce. “Ci attendiamo che questo trend continui nei prossimi trimestri”, ha detto Douglas Renwick, Senior Director per i rating sovrani. Per quanto riguarda la Spagna la quota di debito pubblico detenuta dai non-residenti è passata da oltre il 60% del 2008 al 34% del Q1 2012, mentre il dato relativo il debito italiano al 30 marzo si attestava al 32%, contro il 50% del 2008.
Il “flight to quality” sta spingendo al rialzo il biglietto verde, con il dollar index che segna un rialzo dello 0,8% a 82,15 punti, il livello maggiore dal settembre 2010. Deciso segno più anche per lo yen, che capitalizza le indicazioni arrivate dalla Bank of Japan che nel confermare l’ammontare degli acquisti di asset in quota 40 mila miliardi di yen ha vanificato l’effetto ribassista causato dal downgrade di Fitch. Il cross con l’euro scambia a 99,67 mentre il dollaro/yen arretra a 79,36 lo 0,8% in meno rispetto al dato precedente.