Forex: euro sotto pressione, il cross con il dollaro si conferma sotto 1,35
L’eurodollaro anche nella seconda parte si conferma sotto quota 1,35, ai minimi da 3 settimane. Oggi in Europa riflettori puntati sull’Eurogruppo, chiamato a discutere della riforma del patto di stabilità. Gli analisti scommettono sul nulla di fatto. Intanto dall’Irlanda il partito di opposizione, che secondo i sondaggi è destinato a vincere le elezioni della prossima settimana, ha annunciato di voler rinegoziare il piano di salvataggio dell’ex tigre celtica.
La divisa europea risulta penalizzata anche dal -0,1% m/m messo a segno dalla produzione industriale a dicembre. “Mentre le prospettive per l’euro potrebbero cominciare a vacillare, l’economia statunitense continua a mostrare segni di miglioramento che supportano il dollaro”. rileva Christopher Beauchamp di IG Markets.
Per acquistare un euro al momento sono necessari 1,3461 dollari Usa e 112,17 yen. Il dollaro/yen quota invece di poco sotto la lettura precedente a 83,330. Per quanto riguarda il Giappone, nonostante il -0,3% t/t, il pil del quarto trimestre 2010 (+1,1 per cento annualizzato) è comunque risultato migliore delle attese. Da Tokyo è quindi arrivata l’ufficializzazione. La Cina ha sorpassato il Giappone ed adesso rappresenta la seconda economia mondiale.