Forex: euro sotto attacco, toccata quota 1,28 contro dollaro
Euro in risalita dopo i minimi di seduta contro dollaro. Dopo aver toccato quota 1,28 poco prima dell’apertura di Wall Street la moneta unica recupera leggermente terreno, scambiando a 1,2876 nel cross con il greenback, evidenziando quindi un calo dello 0,8%. La moneta unica è ancora appesantita dalla questione greca, con l’agenzia Standard & Poor’s che ha posto l’accento sul fatto che questo genere di interventi non ha mai avuto successo: l’unico obiettivo raggiunto è stato quello di perder tempo. Nella pratica, sempre secondo S&P’s, le misure di austerità finiranno per deprimere l’economia greca, che sarà incapace di rifinanziarsi nel 2011.
Ma l’euro paga pegno anche alla decisione di Moody’s di mettere il rating del Portogallo sotto osservazione in vista di un possibile downgrade; dopo la Spagna quindi, la speculazione se la prende con il Portogallo, che potrebbe diventare la prossima Grecia. Intanto i titoli di Stato portoghesi a dieci anni viaggiano a ridosso del 6 % (5,94%) ed i Cds, il premio pagato per assicurarsi contro il fallimento di un Paese, è salito a 390 punti base (842 pb per il Cds sulla Grecia).
La moneta unica paga pegno anche contro lo yen, arretrando a 121,23; ma anche oggi il protagonista è stato il dollaro, con il dollar index in crescita dello 0,58% a 83,77; greenback che guadagna terreno anche contro sterlina (cable a 1,5115) e nei cross con le commodity currencies (usd/cad a 1,0267, aud/usd a 0,9078 e nzd/usd a 0,7163).