Forex: euro si mantiene debole nonostante riscontri positivi da Ifo tedesco
I nuovi massimi a oltre 3 anni toccati dall’indice Ifo tedesco non giovano all’euro che si mantiene in calo rispetto al dollaro. Il cross euro/dollaro, dopo un’iniziale reazione positiva dopo l’Ifo, è tornato a viaggiare nei pressi dei minimi intraday nei confronti del dollaro a quota 1,38 dollari. Tra le altre valute spicca il calo del franco svizzero che cede lo 0,68% rispetto all’euro e quasi l’1 per cento rispetto al dollaro.
L’indice sul clima degli affari a ottobre si è attestato a quota 107,6 punti, sopra le attese del mercato. Il consensus era fermo infatti a 106,5 punti dai 106,8 del mese precedente. Si tratta dei nuovi massimi dal maggio 2007. L’istituto di ricerca tedesco ha rimarcato come l’economia tedesca viaggi ancora a ritmo spedito con segnali di forza dal settore industriale con le imprese manifatturiere che si mostrano pronte ad assumere nuovo personale. Inoltre l’aumento dei salari dovrebbe contribuire al rafforzamento dei consumi.
Positive indicazioni erano già arrivate ieri dall’indice Pmi manifatturiero tedesco, salito ad ottobre a quota 56,1 dai precedenti 55,1 punti. Dato superiore alle stime degli analisti che si aspettavano un calo a 54,16 punti. Martedì invece l’indice Zew di ottobre sulle aspettative economiche aveva mostrato una flessione a -7,2 punti sui minimi dal gennaio 2009 sulla crescente attesa di un rallentamento economico nei prossimi 6 mesi. Il Governo di Berlino ha rivisto al rialzo le sue stime di crescita per l’intero 2010. Il Pil dovrebbe crescere quest’anno del 3,4%, per poi ripiegare nel 2011 a +1,8%.