Forex: l’euro si conferma sopra 1,4 dollari nonostante Moody’s
L’euro si conferma sopra quota 1,4 dollari nonostante il downgrade della Grecia. Oggi Moody’s ha annunciato di aver ridotto il rating sul Paese ellenico di tre livelli, a “B1” dal precedente “Ba1”, assegnando un outlook negativo. La bocciatura è stata presa guardando alle misure fiscali di consolidamento e le riforme strutturali che sono necessarie per stabilizzare il debito del Paese ma che “rimangono molto ambiziose e sono soggette a significativi rischi nonostante i progressi fatti fino a questo momento”.
Come detto il taglio del giudizio non ha intaccato la forza della moneta unica, che beneficia delle attese per un incremento del costo del denaro, che secondo quanto dichiarato da Trichet potrebbe avvenire già ad aprile. In questo momento per acquistare un euro sono necessari 1,4007 dollari e 115,06 yen. Nel corso della prima parte indicazioni positive per la moneta unica sono arrivate dall’indice Sentix sulla fiducia degli investitori europei, salito a marzo ai massimi dal settembre 2007 a 17,1 punti.
L’avversione al rischio penalizza il dollaro contro la divisa giapponese a 82,100 yen e contro la moneta elvetica, spingendo al ribasso lo usdchf a 0,6815 franchi. Il dollar index quota in calo dello 0,17% a 76,3 punti. Da IG Markets David Choe sottolinea che ” nonostante il Chicago Mercantile Exchange abbia evidenziato come il numero di posizioni short sul dollaro sia aumentato a 281.088, il biglietto verde potrebbe riguadagnare terreno in caso di ricoperture”.