Forex: l’euro sfrutta la debolezza del dollaro post minute Fed
L’euro sfrutta la debolezza del dollaro statunitense a seguito della forte apertura della Fed a nuove misure di stimolo testimoniata dalle minute dell’ultima riunione. Il cross euro/dollaro si è stinto questa mattina fino a quota 1,2573 dollari, livello più alto dallo scorso 4 luglio.
La banca centrale Usa appare propensa ad agire se la situazione economica non migliora. “Nel breve periodo molti membri ritengono che una nuova fase di allentamento monetario sia da considerarsi giustificabile”, si legge nei verbali dell’ultima riunione del 31 luglio/1 agosto del board della Federal Reserve.
“Il tono sorprendente utilizzato nelle minute ha accresciuto le aspettative che la banca centrale americana possa agire con ulteriori stimoli monetari già a partire dal prossimo mese di settembre”, commenta Michael Hewson, senior market analyst di CMC Markets.
QE3 che viene caldeggiato incondizionatamente dai membri più “dovish” della Fed. In particolare il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, ritiene che un nuovo piano di acquisto asset da parte della banca centrale statunitense è necessario “per fare capire ai mercati che la Fed intende essere accomodante per un bel po’ di tempo”. L’esponente della Fed, in visita oggi a Pechino, ritiene che il miglioramento evidenziato a luglio non è sufficiente, per tornare a livelli di occupazione soddisfacenti “il ritmo di creazione di posti di lavoro deve essere decisamente più alto, tra i 300 e i 400mila nuovi posti di lavoro al mese” (a luglio è stato di 163 mila unità).