Forex: euro ritraccia in area 1,35 $, il kiwi paga il taglio di rating subito dalla Nuova Zelanda
Ultima seduta della settimana con intonazione negativa per l’euro che ha toccato in mattinata un minimo sotto la soglia di 1,35 dollari (1,3488 $) per poi risollevarsi a 1,352. Una forte spinta al ribasso sulla moneta unica europea è arrivata dalle deboli indicazioni arrivate dalla Germania con il alo mensile del 2,9% delle vendite al dettagli ad agosto. Le attese erano per un calo limitato allo 0,5%. Su base annua il dato risulta invece in progresso del 2,2% dal -1,8% di luglio (dato rivisto da -1,6%). Ritornano le pressioni ribassiste sulla sterlina. Dopo il recupero di ieri, oggi il cross sterlina/dollaro è ridisceso sotto quota 1,56. Settimana prossima la Bank of England potrebbe annunciare un altro ciclo di allentamento quantitativo aumentando il piano di quantitative easing attualmente pari a 200 mld di sterline.
Tra le altre valute giornata difficile per il dollaro neozelandese dopo che Fitch e Standard & Poor’s hanno deciso di declassare il merito di credito sul debito a lungo termine della Nuova Zelanda. Fitch Rating e Standard & Poor’s hanno entrambe rivisto al ribasso di un gradino il rating sul debito a lungo termine in valuta estera del Paese dell’Oceania portandolo da AA+ ad AA. A preoccupare maggiormente le due agenzie di rating statunitensi è l’aumento del debito del Paese. Fitch ha sottolineato che la decisione è frutto dell’alto livello di debito estero, che presenta una deviazione eccessiva rispetto alle nazioni sviluppate. Una debolezza che appare destinata a continuare alla luce del crescente deficit delle partite correnti.
La valuta neozelandese, soprannominata kiwi, è scesa a 0,764 rispetto al dollaro Usa, con un bilancio negativo del 3,5% circa nelle ultime tre sedute.
Prosegue anche la debolezza del dollaro australiano sceso fino a 0,9707 rispetto al dollaro Us, nei pressi dei minimi annui toccati in settimana a 0,9622. “Il dollaro australiano subisce più di altre monete l’estrema volatilità dei mercati – rimarcano oggi gli analisti di CMC Markets – oltre a ciò, gli investitori sull’Aussie sembrano avere già pesantemente prezzato un prossimo taglio dei tassi da parte della RBA, la cui decisione è attesa per martedì”.