Forex: l’euro recupera terreno dopo il selloff, record per l’export tedesco
L’euro recupera parte delle posizioni perse ma resta sempre osservato speciale. Nonostante le numerose smentite, le tensioni in arrivo dalla periferia di Eurolandia restano sempre in primo piano. Dopo aver sfiorato quota 1,5 dollari, le indiscrezioni secondo cui la Grecia potrebbe optare per un clamoroso ritorno alla dracma hanno spinto la moneta unica ai minimi da tre settimane in area 1,4310.
Il ritorno della propensione al rischio sui mercati poggia sul buon andamento evidenziato dal mercato del lavoro statunitense, che ad aprile ha visto le buste paga crescere di 244 mila unità. Ma la moneta unica ha dalla sua anche il differenziale di costo del denaro, visto che entro la fine dell’anno il mercato si attende nuovi incrementi nel Vecchio continente, e la forza dell’economia tedesca. Il surplus commerciale tedesco a marzo è salito a 18,9 miliardi di euro, al di sopra sia dei 12,1 miliardi del mese precedente e sia degli 11,8 miliardi del consenso. Le esportazioni della prima economia europea si sono attestate 98,3 mld, nuovo record storico dopo gli 88,8 mld dell’aprile 2008.
L’eurodollaro in questo momento quota di poco sotto 1,44 dollari a 1,4395; sale anche il cross con la divisa nipponica che si porta a 116,26 yen. Il biglietto verde quota invece sostanzialmente stabile contro lo yen a 80,770 e nel cable, il cambio sterlinadollaro, a 1,6357.
“Nel corso della settimana l’euro potrebbe recuperare terreno anche se alcuni indicatore tecnici suggeriscono che nella prossima ottava potremmo assistere ad ulteriori cali”, ha detto Michael Hewson, analista di Cmc Markets nel suo Forex Morning Comment.