Forex: l’euro prende fiato, la sterlina appesantita da prospettive tassi fermi ancora a lungo
Ritracciamento dell’euro sui mercati valutari dopo i massimi a 17 mesi toccati alla vigilia in area 1,49 dollari. Il mercato già guarda alla riunione di giovedì della Bce con massima attenzione che sarà riservata alle parole di Trichet nella conferenza stampa post annuncio sui tassi, attesi fermi all’1,25% con un nuovo rialzo che dovrebbe arrivare a giugno o luglio. Il cross euro/dollaro alle 09.35 viaggia nei pressi dei minimi di giornata a quota 1,4788 dollari.
Oltremanica invece le prospettive sono di tassi di interesse fermi ancora a lungo. Sentiment che fa scendere anche oggi al sterlina rispetto a euro e dollaro. Il cross sterlina/euro è sceso fino a 1,1191 euro, mentre quello rispetto al dollaro fino a 1,658. Roger Bootle, ex consulente del Tesoro britannico e attualmente consigliere economico di Deloitte & Touch, prevede bassi di riferimento fermi ai minimi in Gran Bretagna sia quest’anno che il prossimo anno. A costringere la BoE a tenere i tassi ai minimi è il momentum difficile per l’economia vista in crescita dell’1,5% quest’anno con inflazione al 4,4%. Bootle non esclude la possibilità di un nuovo quantitative easing, anche se non prima del 2012. Ieri il governatore dalla Bank of England, Mervyn King, aveva dichiarato che l’elevato livello del debito pone grosse sfide economiche per la Gran Bretagna, problema che sarebbe aggravato da tassi di interesse più elevati.
Infine spicca il nuovo calo del dollaro australiano a 1,877 dollari Us (-0,525) dopo che la Reserve Bank of Australia ha lasciato invariato il tasso di riferimento del Paese al 4,75%. Il governatore della Rba, Glenn Stevens, ha dichiarato che il recente apprezzamento della valuta locale dovrebbe aiutare a contenere i prezzi.