Forex: l’euro prende fiato, indici Pmi di gennaio non deludono
Primis scorci della nuova settimana con dollaro in recupero sui mercati valutari. In assenza di dati nella giornata odierna, gli operatori già guardano ai market mover dei prossimi giorni acquistando il biglietto verde sull’attesa di un progresso della fiducia dei consumatori (dato in uscita domani) e all’incremento della crescita dell’economia statunitense nel quarto trimestre (prima lettura flash in agenda a fine ottava). Il Dipartimento del Commercio dovrebbe confermare il rafforzamento della congiuntura a stelle e strisce con un +3,5% annualizzato negli ultimi 3 mesi del 2010 (consensus Bloomberg) rispetto al +2,6% del trimestre precedente. Accelerazione guidata principalmente dalle spese per consumi che secondo le attese del mercato dovrebbero essere salite del 4%, ritmo di crescita più elevato dal 2006.
In settimana c’è anche l’importante appuntamento con la riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve.
A metà mattinata il cross euro/dollaro viaggia nei pressi dei minimi di giornata a 1,3563 dollari dopo aver aggiornato nella prima mattinata i massimi a oltre 2 mesi a quota 1,3647 dollari (massimi dal 22 novembre scorso). Dollaro in ascesa anche verso lo yen con cross a 82,81 (+0,28%).
Giornata ricca di spunti macro invece in Europa con la consueta tornata di indici Pmi. Si tratta della prima lettura flash del mese di gennaio. Sostanzialmente in linea con le attese il Pmi manifatturiero a 56,9 punti a gennaio. Il consensus era 57 dal precedente 57,1. Oltre le attese invece sia il Pmi servizi a 55,2. Il consenso era 54,3 dai 54,2 di dicembre, sia l’indice Pmi composite a 56,3 punti. Il consensus era 55,2 dal precedente 55,5.