Forex: euro poco mosso, sterlina sostenuta da balzo Pmi costruzioni Uk
Prima parte di giornata poco mossa per il cross euro/dollaro che in mattinata aveva tentato uno spunto rialzista arrivando fino a 1,307 per poi tornare in area 1,304 $. Ieri la divisa europea, insieme alle altre valute ad alto rendimento, aveva beneficiato del rinnovato appetito al rischio sui mercati derivante dalle buone indicazioni economiche arrivate da Cina, Germania e Stati Uniti. In serata poi sono arrivate anche le minute della riunione di dicembre della Federal Reserve che non hanno provocato scossoni per il dollaro con l’unica novità sostanziale rappresentata dalla nuova strategia di comunicazione della banca centrale Usa che a partire da gennaio offrirà una maggiore trasparenza sulle previsioni sui tassi dando segnali più precisi agli investitori su quali potrebbero essere le mosse future. Il primo rapporto di previsione sull’economia Usa, che è stato battezzato SEP (Summary of Economic Projections) è in agenda a fine mese (la prossima riunione del Fomc è fissata per il 24-25 gennaio).
In attesa dei dati sul mercato del lavoro statunitense in arrivo venerdì, oggi l’agenda macro è abbastanza scarna con oltreoceano il dato sugli ordini industriali che a novembre sono attesi in rialzo dell’1,9% dopo il -0,3% del mese precedente.
Il Forex Morning Comment a cura di Michael Hewson, analista di CMC Markets, rimarca come l’eurodollaro, visti i recenti bruschi movimenti, potrebbe proseguire in una fase di “chopping trading range” compresa tra i minimi a 1,2855 e 1,3150 e persino i livelli 1,3220 dollari. Per il DollaroYen, Hewson ritiene che una chiusura e rottura sotto 76,50 può significare minimi a 75,30.
Tra le altre valute la sterlina, già salita ieri di quasi l’1% rispetto al dollaro Usa, beneficia dei positivi riscontri arrivati dall’indice Pmi costruzioni britannico. A dicembre si è attestato a 53,2 punti dai 52,3 del mese precedente. Il consensus era invece per una flessione a 51,5 punti. Il cross sterlina/dollaro si è portato in positivo raggiungendo quota 1,5670 $ proprio in scia alla diffusione dell’indice Pmi costruzioni.