Forex: l’euro paga la debole lettura del pil tedesco, attesa per il summit franco-tedesco
Retromarcia oggi per l’euro che cede terreno su tutti le altre principali valute. Il cross euro/dollaro alle 10.40 viaggia nei pressi dei minimi di giornata a quota 1,438 complice la debole intonazione dei mercati europei, in particolare il Dax di Francoforte, dopo la debole lettura del pil tedesco. Nel secondo trimestre si è fermato a +0,1% il progresso su base trimestrale dell’economia tedesca, contro il +0,5% atteso dagli analisti. Su base annua la crescita risulta pari al 2,8%. Il dato del primo trimestre è stato a sua volta rivisto al ribasso al +1,3% t/t dal +1,5% annunciato in precedenza. Si conferma quindi il trend di generale rallentamento delle principali economie continentali nel secondo trimestre dell’anno (settimana scorsa la Francia ha annunciato una variazione nulla su base trimestrale del pil nel secondo trimestre).
Oggi i riflettori del mercato sono puntati sul vertice franco-tedesco in programma a Parigi. A livello ufficiale la discussione verterà su come migliorare la governance europea, ma sul mercato si guarda soprattutto al capitolo eurobond, visti come uno strumento idoneo per contrastare efficacemente la crisi del debito. Da Berlino hanno però fatto sapere che l’argomento eurobond non è in agenda. “Nonostante sia molto improbabile che dal meeting franco-tedesco esca una soluzione che possa affievolire ulteriormente i timori del mercato circa il reperimento di una soluzione definitiva alla crisi del debito europeo, questo è ciò che si aspettano gli investitori”, commentano oggi gli analisti di CMC Markets.
Tra le altre valute rimane ancora sotto i riflettori il franco svizzero che oggi torna ad apprezzarsi sull’euro dopo 3 sedute di forti ribassi in seguito alle continue indiscrezioni circa la possibilità di nuovi interventi della banca centrale svizzera per contrastare la forza della valuta elvetica. Il cross euro/franco, dai minimi storici toccati il 9 agosto a un passo dalla parità (1,0075) è risalito di oltre 10 punti percentuali e oggi viaggia in area 1,125. Ieri il quotidiano SonntagsZeitung ha riportato che tra governo elvetico e banca centrale sono in corso intensi colloqui circa la fissazione di un target per la valuta.