Forex: euro in corsa dopo accordo anti spread, rally anche per aussie e kiwi
L’euro risulta tra i principali beneficiari oggi dell’intesa raggiunta nella notte a Bruxelles sulle misure per la crescita e soprattutto sul cosiddetto scudo anti spread di cui potranno avvalersi i Paesi virtuosi per calmierare i rendimenti dei propri titoli di stato. Prima delle 5.00 di questa mattina, con la diffusione della notizia dell’accordo, il cross euro/dollaro ha guadagnato velocemente oltre una figura e si è spinto fino a un massimo a quota 1,26 dollari per poi attestarsi a 1,256. Movimento sensibile anche per il cross euro/yen che si è riportato sopra la soglia dei 100,51 yen.
Le notizie pervenute da Bruxelles hanno contribuito a calmierare le pressioni su Spagna e Italia con lo spread Btp/Bund sceso fino a 409 punti base. Minore avversione al rischio che ha portato il Bund Future a toccare sul mercato secondario un minimo a 140,14 punti, livello più basso dallo scorso 3 maggio. Il rendimento del decennale tedesco è salito all’1,68%.
“Spagna e Italia sono riuscite ad ottenere che i veicoli anti-crisi Efsf (ed in un prossimo futuro Esm) intervengano direttamente sul mercato al posto della Bce ad acquistare titoli di Stato di Paesi i cui spread siano ormai insostenibili – – commenta Michael Hewson di CMC Markets – Tuttavia la questione ora riguarderebbe la capacità di finanziamento del fondo, al momento concordata in 500 miliardi di euro, che potrebbe presto rivelarsi insufficiente”.
Le notizie in arrivo dall’Europa hanno favorito l’ascesa delle principali risk currency con il dollaro australiano salito fino a 1,0197 rispeyto al dollaro usa e il dollaro neozelandese fino a 0,799. Sul fronte macro nel pomeriggio in agenda diversi dati statunitensi (spese per consumi personali, Chicago Pmi e fiducia Università Michigan).