Forex: l’euro ai minimi da due mesi contro dollaro
Minimi da due mesi per la moneta unica. Come se non bastassero le tensioni sul debito greco (Fitch ha ridotto il rating a “B+”), nel corso del fine settimana è arrivata anche la notizia della sconfitta elettorale dei socialisti in Spagna ed il taglio dell’outlook sul rating italiano da parte di S&P’s. La moneta unica è così scivolata ai minimi da due mesi sotto quota 1,4 dollari a 1,3969.
“Dopo essere sceso sotto 1,4 dollari, la prossima tappa per l’euro potrebbe essere la media mobile a 200 giorni in area 1,38, anche se dobbiamo evidenziare come questa coppia di valute si stia avvicinando al livello ipervenduto e quindi non è del tutto da escludere una lieve ripresa”, ha commentato Anthony Grech, analista di IG Markets.
In questo momento per acquistare un euro sono necessari 1,4038 dollari mentre il cross con la divisa giapponese quota in calo a 114,78 yen. Toccato inoltre un nuovo minimo storico per l’incrocio con il franco svizzero a 1,2322.
Nel corso della prima parte sono poi arrivate indicazioni negative dagli indici che misurano la fiducia dei direttori degli acquisti nel Vecchio continente. A maggio i dati preliminari hanno evidenziato un calo sia per il Pmi servizi che per quello manifatturiero a 55,4 e 54,8 punti.
E restando in tema di dati macro, il calo generalizzato della propensione al rischio è attribuibile anche alla contrazione ai minimi dal luglio 2010 messa a segno dal Pmi manifatturiero cinese (Hsbc). I dati preliminari di maggio hanno registrato un calo dell’indicatore a 51,1 dai 51,8 punti del mese precedente.