Notizie Forex: euro a 1,44 dollari in attesa di voto Parlamento greco su piano austerity

Forex: euro a 1,44 dollari in attesa di voto Parlamento greco su piano austerity

29 Giugno 2011 07:55

L’euro mantiene l’intonazione positiva in area 1,44 dollari in attesa del voto odierno del Parlamento greco sulle nuove misure di austerità. Un passo fondamentale per far si che Atene riceva la quinta tranche di aiuti da 12 miliardi di euro. Il piano di austerity a 5 anni prevede tagli al bilancio, aumenti delle tasse e massicce privatizzazioni. Sul mercato ieri si è diffuso un crescente ottimismo sull’esito del voto nonostante gli scontri ad Atene in occasione dello sciopero generale di 2 giorni contro il piano di austerity. Ottimismo giustificato anche dal fatto che uno dei tre parlamentari socialisti che avevano preannunciato un voto contrario ha deciso di sostenere il piano. L’inizio del dibattito è previsto per le 13 ora italiana.
Oggi intanto le maggiori banche e assicurazioni tedesche, secondo le indiscrezioni circolate ieri, dovrebbero incontrare a Berlino il ministro delle finanze per cercare di raggiungere un accordo sul loro contributo al nuovo piano di aiuti alla Grecia.

“Anche la circostanza che, qualora il voto dovesse essere negativo, sia pronto un piano di riserva che vede il coinvolgimento delle banche su base volontaria agisce come una ragione in più per comprare la moneta unica, oltre al fatto che dopo le parole di Trichet ormai il rialzo dei tassi la prossima settimana sembra già inevitabile”, rimarca il Forex Morning Comment di CMC Markets a cura di Michael Hewson. In questo scenario, aggiunge Hewson, la reazione delle agenzie di rating ad una qualsiasi soluzione che non sia l’approvazione del piano appare un evento di secondaria importanza.

Tra le altre valute spicca la forza del franco svizzero che ha aggiornato i massimi rispetto al dollaro Usa. Il cross $/chf ha toccato un minimo sotto quota 0,83 a 0,8297 franchi svizzeri. L’indice sulla domanda dei consumatori in Svizzera è salito a maggio a 1,91, sui massimi da agosto 2010, indicando che l’economia elvetica dovrebbe essere in grado di sopportare l’apprezzamento della valuta locale.