Forex: dollaro sale ai massimi da due mesi, attesi nuovi rialzi
Dollaro ai massimi da due mesi. Causa le numerose indicazioni “hawkish” arrivate nelle ultime sedute da importanti esponenti della Federal Reserve (e dalle minute), le probabilità di un rialzo dei tassi nel meeting di giugno sono raddoppiate nell’ultimo mese e attualmente, stando al consenso Bloomberg, si attestano al 38%.
Andamento simile per il dato relativo la riunione in calendario a luglio quando le probabilità di stretta in 30 giorni sono passate dal 33,8 al 56,6 per cento.
In questo contesto il dollar index, l’indice che misura le performance del biglietto verde contro un basket di valute, oggi si è spinto fino a 95,661 punti, il livello maggiore da fine marzo. L’eurodollaro è sceso fino a 1,1129, livello minore dal 16 marzo, mentre il cross con lo yen è salito a 110,44.
“Siamo rialzisti sul dollaro visto che riteniamo che i 300 punti base di incrementi dei tassi che stimano i nostri economisti (al 2019) produrranno un incremento del ‘greenback’ del 15%“, riporta una nota di Goldman Sachs elaborata in team da Robin Brooks, Silvia Ardagna e Michael Cahill.
“Siamo decisamente ribassisti sullo yen visto che riteniamo che ci sia solo una strada percorribile da una Bank of Japan che vuole la reflazione: continuare a stupire il mercato in ottica ‘dovish'”. Secondo gli esperti del colosso newyorkese il ninja, il cambio usd/jpy, si spingerà a 3-6-12 mesi a 115-120-125 yen.
View ribassista anche sull’euro: l’incrocio con il biglietto verde è stimato 1,12-1,10-1,05.