Forex: il dollaro mostra i muscoli, non solo contro euro
Continua il rafforzamento del dollaro contro euro, che dopo la notizia che il Fondo monetario internazionale giocherà un ruolo di primo piano nella risoluzione della questione greca, oggi ha dovuto fare i conti anche con il downgrade di Fitch sul Portogallo, altro osservato speciale all’interno di Eurolandia.
La valutazione sul Paese lusitano è scesa a “AA-” con outlook negativo; pesano le debolezze sia di natura congiunturale che strutturale, che in un momento in cui la ripresa si annuncia particolarmente debole, minano la solvibilità del Paese.
Per acquistare un euro sono necessari 1,3345 dollari, un livello pericolosamente vicino la resistenza posta in area 1,332, che ha già resistito ad un attacco. Ma diversamente dalle altre sedute, oggi il dollaro fa la voce grossa anche nei confronti delle altre principali controparti, scambiando a 91,94 contro Yen, a 1,026 vs il loonie, ed a 1,07 nel cross con il franco svizzero.
Per quanto riguarda i dati macro della giornata, il Pmi manifatturiero ha messo a segno un rialzo a 56,3 punti e l’Ifo dopo la battuta d’arresto di febbraio, nel mese corrente si è portato a 98,1 punti. Dagli Stati Uniti ordini di beni durevoli (+0,5%) e vendita di case nuove (308 mila) in crescita meno delle attese
Greggio che dopo aver incassato una crescita delle scorte di 7,3 mln che lo aveva scaraventato sotto quota-80$, sta lentamente provando a recuperare terreno, scambiando a 80,6$/barile.