Notizie Forex: dollaro in discesa in attesa della conferma di Bernanke

Forex: dollaro in discesa in attesa della conferma di Bernanke

25 Gennaio 2010 10:57

Nonostante le resistenze di alcuni senatori, Ben Bernanke dovrebbe essere confermato alla guida della Federal Reserve. Lo stesso presidente Obama si è detto fiducioso sulla riconferma dell’uomo dell’anno secondo la rivista Time, una scelta sostanzialmente condivisa anche dal mercato, che in nei momenti di difficoltà tende sempre a preferire il certo per l’incerto.

Sul valutario il greenback perde terreno nei confronti sia dell’euro (1,418), che sembra non risentire del quarto calo della fiducia tedesca, sia nel cross con lo Yen (90,24). A proposito di Giappone, domani, secondo indiscrezioni, la Bank of Japan potrebbe incrementare gli acquisti in titoli governativi per agevolare la ripresa del Paese ed evitare un apprezzamento della valuta nipponica.

Riunione del comitato esecutivo anche per la Fed, destinato a mantenere ancora il costo del denaro ad un livello “eccezionalmente basso”, anche perché gli ultimi dati arrivati non hanno fatto altro che confermare la tesi di chi vede la ripresa debole e ancora incerta.

Attenzione anche al dato macroeconomico di oggi, la vendita di case esistenti, in arrivo alle 16.00. Il dato è atteso in calo dell’8,3% dopo il balzo del 7,4% fatto registrare il mese precedente. Si tratta della statistica più importante del mercato immobiliare residenziale ed è un ottimo indicatore dello stato di salute del mercato immobiliare. Per il resto della settimana domani sarà la volta dell’Ifo tedesco di gennaio, atteso in risalita a 95,2 punti, del dato preliminare relativo la crescita nel IV trimestre in Gran Bretagna (consenso +0,4%), e della fiducia dei consumatori statunitensi di gennaio (53,5); mercoledì appuntamento con l’inflazione tedesca e giovedì, sempre dalla Germania, in arrivo il tasso di disoccupazione, pronosticato in rialzo all’8,2%. Sempre giovedì sarà la volta della fiducia europea e dei dati relativi il mercato del lavoro Usa. La settimana si chiuderà con la disoccupazione giapponese ed europea e con i dati statunitensi su Pil del IV trimestre (consenso +4,5% t/t) e Pmi (57).