Forex: il dollaro di Singapore si candida a valuta rifugio
Cercasi valute rifugio. Fino a qualche mese fa in caso di turbolenza la scelta da effettuare sul valutario era abbastanza scontata: acquistare franchi svizzeri e yen. Ma oggi la situazione è cambiata. La Banca centrale svizzera fissando il cross contro euro a 1,2 ha tolto con decisione il franco dalla lista delle valute rifugio. Gli interventi della Banca centrale minacciano anche il rafforzamento dello yen, che deve inoltre fronteggiare le difficoltà dell’economia nipponica.
Gli operatori si sono quindi messi alla ricerca di nuovi rifugi. Nel Vecchio continente la solidità dei fondamentali ha subito spostato l’attenzione sulla corona norvegese. Il Paese scandinavo nel 2010 ha registrato un avanzo di bilancio al 10,5% del Pil, il maggiore tra i Paesi che possono vantare la tripla A, ha il più basso tasso di disoccupazione della Zona Euro e l’industria petrolifera gli ha permesso di uscire dalla crisi economica.
In attesa dello yuan, in Asia l’alternativa all’accoppiata franco-yen è abbastanza scontata: il dollaro di Singapore. Non a caso chiamata la Svizzera asiatica, Singapore rappresenta l’epicentro del private banking del continente, può vantare un sistema politico particolarmente stabile ed una Banca Centrale conosciuta e rispettata. Secondo i dati della Banca mondiale Singapore rappresenta il posto migliore per fare business. Ovviamente anche Singapore gode anche della tripla A, il giudizio massimo assegnato dalle agenzie di rating.
“Si tratta di una moneta decisamente attraente per gli investitori. Il Paese può vantare un bilancio in salute”, ha detto Stuart Oakley, capo della divisione trading FX sui mercati emergenti di Rbs. Secondo Oakley “il dollaro di Singapore è decisamente una nuova moneta rifugio”. Gli fa eco Claudio Piron, analista di BofA Merrill Lynch: “il dollaro di Singapore rappresenta una nuova valuta rifugio ed è una moneta attraente, grazie alla sua liquidità ed alla bassa volatilità”.