Forex: continua la discesa dell’Aussie su deboli dati mercato lavoro australiano
Prosegue la striscia negativa per il dollaro australiano. Il cosiddetto Aussie perde nuovamente terreno rispetto al dollaro Us nel giorno della diffusione degli attesi dati relativi al mercato del lavoro in Australia. Il cross AU$/US$ viaggia a quota 1,0603 (-0,40%) dopo aver toccato successivamente alla diffusione dei dati un minimo a 1,0563 dollari Us.
La lettura di maggio ha visto il tasso di disoccupazione australiano confermarsi sui livelli del mese precedente al 4,9%. I dati diffusi dall’Australian Bureau of Statistics evidenziano come il numero complessivo di lavoratori si è attestato a 11,44 milioni di unità, con un incremento di 7.800 unità. Gli analisti si attendevano un aumento del numero dei posti lavoro prossimo alle 25 mila unità dopo il calo di 29,4 mila unità del mese precedente (dato rivisto al ribasso da -22,1 mila). Spicca il calo degli occupati a tempo pieno (-22 mila), mentre quelli part time sono saliti di 29,8 mila unità.
Tra le altre valute spicca la discesa dello yen che cede lo 0,70% rispetto all’euro e lo 0,38% rispetto al dollaro con cross dollaro/yen risalito sopra quota 80 yen. E’ stata deludente la lettura finale del pil nipponico: il prodotto interno lordo ha registrato una flessione annualizzata del 3,5% rispetto al -3% atteso. Il dato precedente era pari a -3,7%.
Il Beige Book, report con la copertina beige redatto dalla Banca centrale statunitense, ha rilevato un rallentamento della crescita economica in quattro distretti (Philadelphia, Atlanta, New York e Chicago. Parzialmente deludenti le indicazioni in arrivo dalle spese dei consumatori, diminuite a causa dell’aumento dei prezzi di cibo ed energia.