Forex: ‘Bremain’ più probabile, cable ai massimi da febbraio
Massimi da 10 settimane per il cable. Alla terza seduta consecutiva di guadagni il cambio tra la sterlina e il biglietto verde oggi è spinto a 1,4578 usd, il livello più elevato da inizio febbraio. Il rafforzamento della moneta d’Oltremanica è riconducibile alle accresciute probabilità che nel referendum in calendario il 23 giugno a prevalere sarà la permanenza della Gran Bretagna nell’Unione europea (c.d ‘Bremain’).
L’eventuale uscita, la Brexit, dovrebbe innescare un ulteriore indebolimento della moneta (già sottovalutata nel confronto storico), un incremento del costo per finanziare il debito pubblico e penalizzare la già fragile ripresa dell’economia.
Sembrerebbe in atto un cambio di sentiment, ha commentato Esther Reichelt, strategist valutario di Commerzbank. “Il mercato delle opzioni prezza minori possibilità di ribaltoni in prossimità del voto sulla Brexit e il mercato sembra meno preoccupato che questo accada”, rileva l’esperta.
“Dopo il dossier di 200 pagine elaborato da George Osborne (Cancelliere dello scacchiere britannico, ndr) sui rischi legati all’uscita dall’Ue e il ‘warning’ di Barack Obama relativo un possibile accordo commerciale […], le probabilità di Brexit sono scese notevolmente e la sterlina ne sta decisamente beneficiando”, rileva Craig Erlam, analista di mercato di Oanda.
Con maggiori probabilità di ‘Bremain’, rileva Hussein Sayed di FXTM, “la spinta rialzista per il gbpusd potrebbe permettere al cross di rompere 1,4668$ e testare il livello psicologico a 1,5$”.