Forex: Bernanke sostiene il dollaro, in calo l’aussie
Le parole di Bernanke davanti alla Commissione bancaria del Senato rafforzano il biglietto verde. L’accento posto dal n.1 della Fed sulla fine dei rischi deflazionistici, che avevano giustificato il nuovo piano di allentamento quantitativo, ha rivitalizzato il biglietto verde. La moneta statunitense nelle ultime settimane era stata indebolita dalle indiscrezioni relative un terzo round di quantitative easing.
Secondo il chaiman, la fiammata del petrolio e i rialzi delle commodity delle ultime settimane influenzeranno l’andamento dell’inflazione solo in maniera “modesta e temporanea”. Bernanke ha poi dichiarato che “gli indicatori dei consumi e della produzione sono stati incoraggianti nell’ultimo periodo ed il mercato del lavoro ha mostrato dei miglioramenti, anche se contenuti”.
Ed a proposito di banchieri centrali Christopher Beauchamp di IG Markets rileva come l’euro nelle ultime sedute abbia beneficiato delle attese per un rialzo del costo del denaro già da quest’anno; “il discorso di Trichet di giovedì sarà fondamentale per definire tali aspettative, poiché dovrebbe fornire un aggiornamento sulle prospettive della banca centrale in materia di inflazione”, ha dichiarato l’analista.
Il biglietto verde in questo momento quota sostanzialmente stabile contro euro e yen. Il primo cross scambia a 1,3806 mentre il secondo si attesta a 81,850 yen. Indicazioni contrastanti dal fronte macro. L’inflazione europea a febbraio è salita dal 2,3 al 2,4% mentre il tasso di disoccupazione dal 10 è sceso al 9,9%. Per quanto riguarda gli Usa, -0,7% per la spesa edilizia a gennaio e Ism manifatturiero a 61,4 punti a febbraio.
Come da attese la Reserve Bank of Australia ha confermato il costo del denaro al 4,75%. “L’attuale politica monetaria rimane appropriata visto l’outlook macroeconomico generale”, si legge nella nota diffusa dalla banca centrale australiana. L’aussie quota in calo contro il dollaro (audusd a 1,0151) e euro (euraud a 1,3594).