Forex: Berlino smorza il recupero dell’euro, sale la sterlina
Nuovo stop tedesco al piano salva-Grecia. Da un lato la Commissione europea, che preme per mettere una pezza il prima possibile, dall’altro le continue titubanze di Berlino alla vigilia del voto in Nord Reno-Westfalia, che potrebbe alterare gli equilibri all’interno della coalizione guidata da Angela Merkel, che oggi si è affrettata a smentire l’ipotesi di una Zona Euro senza la Grecia.
Rassicurazioni che non sono servite a molto, visto che i bond a 10 anni di Atene hanno sfondato quota-9% per la prima volta dall’entrata nella Zona Euro (9,116%), ed i Cds, le polizze per mettersi al riparo dal default di Atene, saliti sopra i 700 punti. Le continue incertezze hanno quindi azzoppato il recupero della moneta unica, che scambia a 1,3321 contro dollaro, a 125,39 nel cross con lo yen ed a 0,8617 contro pound.
Anche nel caso della sterlina l’ago della bilancia è rappresentato dalle elezioni, con la Gran Bretagna che mai come in queste consultazioni necessita di una maggioranza ampia e coesa per risanare le finanze pubbliche. Oltre agli ultimi sondaggi, che hanno indicato consensi in crescita per il partito conservatore, oggi il cable, il cross gbp/usd (+0,743% a 1,5451), ha beneficiato dell’apertura del leader dei liberal-democratici, Nick Clegg, ad una possibile alleanza con i tories, nel caso in cui il partito laburista dovesse arrivare terzo alle elezioni del 6 maggio.