Forex: bene la sterlina dopo lo stop al deal Prudential-AIG, yen in affanno
La rinuncia da parte di Prudential all’acquisizione degli asset asiatici di American International Group spinge al rialzo la sterlina, che quota 1,4673 nel cable (gbp/usd) e 0,8332 contro euro. La società inglese ora dovrà corrispondere a AIG circa 653 mln di dollari di penale e, dopo aver venduto il pound per finanziare l’acquisizione in dollari, ora sarà costretta a tornare sui suoi passi. Per quanto riguarda i dati macro in arrivo da Oltremanica, l’indice che misura la fiducia dei direttori degli acquisti del settore delle costruzioni a maggio si è incrementato a 58,5 punti, rispetto ai 58,3 attesi dagli analisti.
Sempre a proposito di macroeconomia, i prezzi alla produzione di aprile nella Zona euro sono cresciuti più del previsto, mettendo a segno un +0,9% mensile ed un +2,8% annuo. La notizia ha rinforzato la moneta unica, che contro dollaro, dopo un minimo di seduta a 1,2184, in questo momento scambia a 1,2234.
In calo contro euro lo yen, che paga la difficile situazione politica dopo le dimissioni del premier Yukio Hatoyama, attribuibili alle polemiche seguite all’uscita del partito socialdemocratico dalla compagine governativa. Il probabile successore di Hatoyama potrebbe essere il Ministro delle Finanze Naoto Kan. Per acquistare un euro sono necessari 112,15 (+0,5%) yen mentre l’usd/jpy quota 91,660 (+0,6%).
Sempre restando in tema di dati macro, il Pil australiano del primo trimestre ha registrato un rialzo di mezzo punto percentuale su base congiunturale, con il dato annuo che mette a segno un +2,7%. Gli analisti avevano pronosticato un +0,6% congiunturale. Dagli Stati Uniti nella seconda parte di seduta in arrivo i dati settimanali su nuove richieste di mutui e vendite al dettaglio e l’indice relativo i compromessi immobiliari di aprile.