Forex: attesi nuovi interventi della BoJ per frenare il rafforzamento dello Yen
Ancora cattive notizie in arrivo dal Giappone. Dopo il terremoto e lo tsunami ora il rischio è rappresentato dalle fughe radioattive dalla centrale nucleare di Fukushima. L’esplosione nel reattore 2 ed un incendio nel numero 4 hanno aggravato la situazione. Sul valutario le tensioni si stanno traducendo in un rafforzamento della divisa nipponica, spinta al rialzo dal suo tradizionale ruolo di valuta rifugio e dal rientro dei capitali in patria per affrontare la difficile opera di ricostruzione.
La moneta giapponese guadagna quindi terreno contro euro e dollaro, portando i rispettivi cross a 113,09 e 81,490 yen. Questo nonostante gli analisti siano concordi nel pronosticare nuovi interventi della Bank of Japan per far ripartire l’economia del Sol Levante.
“Lo scopo principale della BoJ in un momento del genere è proprio quello di far sì che lo yen si svaluti nei confronti dei maggiori partner commerciali, in modo da favorire le esportazioni e di sostenere così un’economia che nel breve periodo, fino a che il Paese rimarrà paralizzato dallo tsunami, dovrà fare a meno della domanda interna”, si legge nella nota odierna di Fxcm.
Dello stesso avviso Michael Hewsono di Cmc Markets, che nel Forex Morning Comment rileva come “ulteriori interventi della BoJ sono probabili se la divisa giapponese dovesse rafforzarsi ulteriormente e puntare verso quota 80 contro dollaro”
Per quanto riguarda i dati macro, sotto le attese l’indice tedesco Zew, sceso a marzo a 14,1 punti. In arrivo i dati relativi il manifatturiero dell’area di New York e quelli sull’andamento delle vendite al dettaglio (Redbook) e del mercato immobiliare (indice Nahb). In serata sarà poi il turno del Fomc, il braccio operativo della statunitense Federal Reserve. Il consenso è per un nulla di fatto, anche se gli analisti si attendono di ricevere indicazioni dal fronte del quantitative easing.