Forex: l’appetito per il rischio spinge al rialzo l’euro/dollaro
Le notizie in arrivo da Basilea, i dati cinesi e la revisione al rialzo della crescita europea incrementano negli operatori la voglia di detenere asset rischiosi, avvantaggiando così la moneta unica che riconquista quota-1,28 contro dollaro a 1,2805 (+0,36%) e scambia a 107,59 nel cross con lo yen (+0,11%). Il primo incrocio in prossimità dell’apertura dei listini europei ha toccato un massimo di seduta a 1,2833, dopo aver rotto al rialzo la media mobile a 55 giorni a 1,2815.
A Basilea i 27 governatori delle banche centrali hanno raggiunto l’intesa che riscrive le regole a cui le banche dovranno attenersi per far fronte a eventuali nuove crisi del credito internazionale. In base alle nuove direttive ogni banca dovrà innalzare il requisito di patrimonio Tier1 minimo dal 2 al 4,5% per poi arrivare a detenere, a regime, un capitale di alta qualità pari al 7% degli asset a rischio.
Le indicazioni arrivate invece dalla Cina lasciano ben sperare per quanto riguarda la tenuta dell’economia globale, con la produzione industriale e le vendite al dettaglio in crescita più delle attese ad agosto. La prima ha registrato incremento del 13,9% su base annua contro il +13,4% di luglio, mentre le seconde sono salite del 18,4%, dal +17,9% precedente; ovviamente sopra il consenso anche l’inflazione, con il Cpi cresciuto del 3,5% a/a (dal +3,3%).
Poco fa infine, la Commissione Europea ha rivisto al rialzo le stime di crescita per l’area euro nel 2010. “Grazie a un primo semestre dell’anno migliore del previsto e agli effetti di parte di tale dinamismo sul secondo, si prevede che nel 2010 il Pil reale crescerà dell’1,7% nell’area dell’euro (una revisione al rialzo di circa tre quarti di punto percentuale rispetto alle previsioni di primavera)”, si legge nella nota diffusa poco fa.