Forex: acquisti sulla sterlina dopo il nulla di fatto della BoE
La BoE spinge al rialzo la sterlina. Oggi, i nove membri Comitato di Politica Monetaria della Bank of England hanno deliberato di lasciare il costo del denaro al minimo storico dello 0,5% confermando il piano di acquisto asset, il quantitative easing, in quota 325 miliardi di sterline. Nelle ultime settimane il deteriorarsi della congiuntura britannica aveva spinto alcuni commentatori a pronosticare un nuovo incremento del QE, dopo i +50 miliardi messi in campo a febbraio.
Nonostante l’ingresso della Gran Bretagna in recessione tecnica, la Banca centrale inglese, che a marzo 2009 ha portato il costo del denaro ai minimi storici dando il via al piano di acquisto asset, probabilmente teme che un eccesso di liquidità possa spingere al rialzo i prezzi.
Il nulla di fatto ha favorito gli acquisti sulla sterlina, che in questo momento quota 0,8020 nel cambio con la moneta unica e 1,6159 dollari nel cable, il cross sterlina/dollaro. Il primo incrocio poco dopo l’annuncio della BoE è a 0,8, il livello minimo dal novembre 2008. “Il cross sta testando il livello psicologico di 0,80, la cui rottura aprirebbe lo spazio a 0,77”, ha dichiarato Vincenzo Longo di IG Markets.
Per quanto riguarda il cable “il cross si è riportato ai massimi da 3 sedute a 1,6180, dopo aver tentato il test del supporto a 1,61 questa mattina. Ci attendiamo che il recupero di questo pomeriggio sia solo temporaneo e che nel breve termine il cable rimanga impostato al ribasso con target 1,60”.
Seduta positiva anche per l’aussie, il dollaro australiano, che ha capitalizzato le indicazioni arrivate dal mercato del lavoro. Ad aprile il tasso di disoccupazione australiano è inaspettatamente sceso al 4,9%, dal 5,2% del mese precedente. La lettura è ampiamente migliore delle stime degli analisti che si attendevano una crescita al 5,3%. Il cambio eur/aud arretra dello 0,3% a 1,2819 mentre l’incrocio con il biglietto verde sale di mezzo punto percentuale a 1,0106.