Fonsai-Unipol: nella partita spunta Palladio. Titoli ancora in rally
Palladio Finanziaria è entrata nel capitale di Fondiaria Sai con una quota del 2,558 per cento. La comunicazione ufficiale è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri. La società d’investimento guidata da Roberto Meneguzzo e Giorgio Drago è diventata così il terzo socio della compagnia alle spalle di Premafin e Unicredit, che detengono rispettivamente il 35% e il 6,6 per cento.
Palladio era stato uno degli investitoti che si erano interessati al dossier Fondiaria prima dell’emergere del piano Unipol. Il Sole 24 Ore scrive che si potrebbe addirittura coagulare una cordata tra tutti i soggetti inizialmente interessati e poi rimasti esclusi dalla partita, quale ad esempio la Sator di Matteo Arpe.
Voci che danno nuova linfa alle speculazioni di Borsa. Prosegue infatti il rally dei titoli coinvolti dall’operazione. Fondiaria segna un rialzo superiore ai 7 punti percentuali e nei primi scambi ha toccato un massimo a 1,36 euro, mentre Unipol segna un rialzo vicino al 3% dopo un massimo a 0,318 euro. Arretra invece Premafin, che negli scorsi giorni era stata anch’essa al centro degli acquisti sul mercato. Il titolo della holding è in calo di oltre il 2 per cento.
Ieri intanto il cda di Unipol ha deliberato di richiedere all’assemblea straordinaria del prossimo 19 marzo la delega per un aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro e un raggruppamento delle azioni ordinarie e privilegiate, che verrebbero aggregate nel rapporto di una ogni cento. Oggi si tiene invece un consiglio di Premafin per la nomina del comitato di amministratori indipendenti che seguirà la fusione con Unipol.