Fondi di fondi hedge, dal 2002 in avanti meglio delle Borse e con minore volatilità
L’industria degli hedge fund ha ritrovato la retta via nel corso della prima metà del 2009 con rendimenti quasi a doppia cifra. E’ quanto emerge dall’analisi fatta dall’Ufficio Studi MondoHedge sull’andamento degli hedge fund nel primo semestre 2009 che evidenzia il +9,46% dell’indice HFRI Fund Weighted Composite Index rispetto al +3,21% dell’Msci World. Per ritrovare una performance simile degli hedge fund bisogna risalire al 1999. Performance che ha permesso di recuperare più del 40% di quanto lasciato sul terreno nel 2008 che si era chiuso con un bilancio in passivo del 19%. In ripresa anche la raccolta dell’hedge fund industry internazionale. Secondo Eurekahedge in maggio la raccolta netta dei fondi hedge è ritornata positiva per la prima volta negli ultimi 10 mesi, attestandosi a 11,3 miliardi di dollari. Anche le performance positive hanno influito sulla crescita degli asset dell’industria alternativa per un ammontare di 19,1 miliardi di dollari, che portano l’incremento totale stimato del patrimonio gestito dagli hedge fund per il mese di maggio a 30,3 miliardi di dollari. Ne risulta un patrimonio totale gestito dagli hedge fund di 1.320 miliardi di dollari, ancora lontano dai picchi massimi toccati dai fondi alternativi negli scorsi anni.
Volgendo lo sguardo all’Italia, i primi sei mesi dell’anno hanno visto 6,05 punti percentuali di differenza tra il rendimento dei fondi di fondi hedge e quello del mercato obbligazionario, ed una sovra-performance record dei fdf hedge rispetto ai mercati azionari nei primi due mesi dell’anno. Sulla base delle prime stime dell’Ufficio Studi di MondoHedge, l’industria italiana dei fondi di fondi hedge sembra avviata a chiudere il primo semestre con il secondo miglior risultato semestrale registrato dal suo avvio. Allungando l’orizzonte temporale, comprendendo quindi anche la deludente performance del 2008, viene comunque confermata la capacità degli hedge fund di “proteggere” il capitale degli investitori nel medio-lungo periodo, inficiando le accuse di “strumenti speculativi e rischiosi”. Considerando il periodo che va da gennaio 2002 fino a fine giugno 2009, i fondi di fondi hedge italiani evidenziano una performance stimata pari a +12,73%, con una volatilità del 4,5% circa, decisamente meglio rispetto a mercati azionari in profondo rosso (-29,09% con una volatilità del 19,84% per il DJ Eurostoxx, -41,01% con una volatilità del 20,26% per il Ftse Mib, -19,93% con una volatilità del 15,61% per l’S&P 500).