Fisco: Mef, pendenze tributarie in calo del 9,5% nel 2014, nuovo contenzioso -6%
Il 2014 mostra un calo dei ricorsi complessivamente pervenuti alle Commissioni tributarie pari al 6% (-14.969), passando da 257.013 nel 2013 a 242.044. E' quanto emerge in una nota diffusa dal ministero dell'Economia e delle Finanze.
In particolare, nel primo grado di giudizio si registra una diminuzione di circa il 10% dei ricorsi presentati dinanzi alle Commissioni tributarie provinciali rispetto all'anno precedente (da 202.248 a 181.768), mentre per il secondo grado di giudizio si ha un aumento degli appelli pari al 10%, che in termini assoluti significa da 54.765 a 60.276. Continua, comunque, la riduzione costante dei ricorsi in primo grado generata dalla introduzione dell'istituto della mediazione (-30% nel periodo 2011-2014).
Il numero di controversie definite nel 2014 è pari a 302.127 e mostra una leggera diminuzione (-1,5%) rispetto al 2013, quando era pari a 306.943. In particolare, il risultato complessivo è generato dal calo delle decisioni di secondo grado (- 8%) che passano da 59.061 nel 2013 a 54.384 nel 2014. Il primo grado ha invece visto sostanzialmente confermare il numero di pronunce dell'anno precedente (247.882 nel 2013 e 247.743 nel 2014).
Per quanto riguarda le controversie pendenti presso le Commissioni tributarie di primo e secondo grado, nello scorso anno si evidenzia una diminuzione del 9,5% passando da 633.605 nel 2013 a 573.522. Di tali controversie, il 59,5% (pari a 341.245 unità) è in giacenza da meno di due anni, il 35,5% (pari a 203.357) è in giacenza da un periodo compreso tra due e sei anni e solo il 5% (pari a 28.920) è in giacenza da più di sei anni.
In particolare, nel primo grado di giudizio si registra una diminuzione di circa il 10% dei ricorsi presentati dinanzi alle Commissioni tributarie provinciali rispetto all'anno precedente (da 202.248 a 181.768), mentre per il secondo grado di giudizio si ha un aumento degli appelli pari al 10%, che in termini assoluti significa da 54.765 a 60.276. Continua, comunque, la riduzione costante dei ricorsi in primo grado generata dalla introduzione dell'istituto della mediazione (-30% nel periodo 2011-2014).
Il numero di controversie definite nel 2014 è pari a 302.127 e mostra una leggera diminuzione (-1,5%) rispetto al 2013, quando era pari a 306.943. In particolare, il risultato complessivo è generato dal calo delle decisioni di secondo grado (- 8%) che passano da 59.061 nel 2013 a 54.384 nel 2014. Il primo grado ha invece visto sostanzialmente confermare il numero di pronunce dell'anno precedente (247.882 nel 2013 e 247.743 nel 2014).
Per quanto riguarda le controversie pendenti presso le Commissioni tributarie di primo e secondo grado, nello scorso anno si evidenzia una diminuzione del 9,5% passando da 633.605 nel 2013 a 573.522. Di tali controversie, il 59,5% (pari a 341.245 unità) è in giacenza da meno di due anni, il 35,5% (pari a 203.357) è in giacenza da un periodo compreso tra due e sei anni e solo il 5% (pari a 28.920) è in giacenza da più di sei anni.