Fiscal cliff: per Obama intesa entro Natale. Borse europee festeggiano
Intanto oggi il neo presidente degli Stati Uniti incontrerà durante una colazione di lavoro con il suo ex avversario, Mitt Romney. Si tratta del primo incontro dal dibattito elettorale.
Il tema caldo del fiscal cliff è stato toccato ieri anche dalla Federal Reserve. Presentando il Beige Book, il resoconto con la copertina beige relativo lo stato di salute della prima economia, la banca centrale americana ha messo in evidenza come nella maggior parte dei 12 distretti sia stato registrato un calo del manifatturiero a causa dell’incertezza provocata dal possibile “precipizio fiscale”. Nel complesso, l’attività economica statunitense è cresciuta “di misura” mentre il mercato del lavoro ha registrato un miglioramento “modesto”. Segnali positivi continuano ad arrivare dal mercato immobiliare, in costante miglioramento.
Diversi appuntamenti macroeconomici di rilievo in agenda oggi sia in Europa che negli Stati Uniti. L’attenzione degli investitori si concentrerà sui dati relativi alla fiducia all’interno dell’Eurozona e a quelli legati all’andamento del Pil Usa. Sempre Oltreoceano sono attese le indicazioni settimanali sul mercato del lavoro (le nuove richieste ai sussidi di disoccupazione).
E la scommessa di un’intesa sul fiscal cliff entro Natale mette di buon umore gli indici europei: poco dopo le 9.30 il Cac40 sale dello 0,8%, mentre il Dax segna un +0,64%. Positivo anche l’indice Ftse100 e l’Ibex35 che guadagnano rispettivamente lo 0,4% e l’1,26%. Rialzi superiore all’1% anche per Piazza Affari, con il Ftse Mib che viaggia a 15.615,26 punti.