News Notizie Italia Finmeccanica: Sistri, Selex Es non proseguirà l’attività oltre il 30 novembre

Finmeccanica: Sistri, Selex Es non proseguirà l’attività oltre il 30 novembre

Pubblicato 30 Luglio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:08
Selex Service Management, società controllata di Finmeccanica Selex Es, ha comunicato al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l'intenzione di non proseguire la propria attività nell'ambito del programma Sistri - il servizio di progettazione, gestione e manutenzione del sistema integrato per la sicurezza e tracciabilità dei rifiuti - oltre la scadenza contrattuale del 30 novembre prossimo. E' quanto si legge in una nota.

In una lettera inviata il 21 luglio scorso al Ministro Gian Luca Galletti, l'azienda spiega che tale decisione è legata alla volontà di evitare nuovi, ingenti danni, anche di immagine, in aggiunta a quelli, molto significativi, già subiti nel corso della durata del contratto, le cui previsioni sono state, peraltro, eseguite correttamente e diligentemente. Secondo Selex Service Management, i numerosi interventi sul Sistri - avvenuti senza alcun coinvolgimento della società - hanno comportato un enorme squilibrio contrattuale, tanto nella fase precedente la sospensione del programma (per effetto, ad esempio, degli oneri aggiuntivi sostenuti a fronte di modifiche normative, richieste del Ministero, mancati pagamenti di fatture emesse e numerose proroghe all'entrata in vigore del sistema con la conseguente riduzione degli utenti e dei relativi contributi) quanto in quella di riavvio, così da minarne irrimediabilmente il profilo economico-finanziario e la sostenibilità della sua prosecuzione. Il conseguente possibile default di Selex Service Management è stato sinora evitato grazie all'ingente e continuo apporto di fondi da parte della controllante.

Nella missiva al ministro Galletti, la società si dichiara disponibile a gestire il Sistri fino alla scadenza contrattuale (novembre 2014), a fronte di un'offerta limitata di servizi, tale da minimizzare i costi ed i danni a proprio carico e di consentire comunque al Dicastero - committente di Selex Service Management in base al contratto di affidamento del Sistri - di effettuare tempestive ed adeguate comunicazioni agli utenti sulle modalità operative nelle fasi successive alla cessazione del servizio. Ogni responsabilità, anche di salvaguardia dei beni e dei dati, connessa all'interruzione del servizio al termine del contratto sarà, quindi, di esclusiva competenza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Resta inteso che sarà cura della società tutelare in ogni sede i propri interessi alla luce dei danni subiti.