Finmeccanica corre a Piazza Affari su possibile super offerta cinese per Ansaldo STS-Breda
Finmeccanica protagonista a Piazza Affari. Il titolo della società della Difesa svetta con un rialzo di oltre del 3,34% a 7,575 euro dopo alcune indiscrezioni apparse sul Corriere della Sera che parlano di una possibile super offerta in contanti per le controllate Ansaldo STS (che brilla sulla Borsa di Milano con un progresso del 3,62% a 8,165 euro) e AnsaldoBreda da parte della cordata cinese composta da China Cnr corporation, leader mondiale nella costruzione di locomotive, e Insigma Group, presente nei sistemi di segnalamento.
L’offerta, spiega il giornale nazionale, si compone di un premio generoso sul valore attuale dei titoli di Ansaldo STS, la disponibilità a rilevare subito l’intero 40% controllato da Finmeccanica assumendo l’onere di gestione dell’offerta pubblica d’acquisto, garanzia del cash disponibile da parte delle maggiori banche cinesi, conferma dei livelli di occupazione attuale degli stabilimenti AnsaldoBreda, disponibilità a mantenere anche l’impianto di Reggio Calabria oltre a quelli di Pistoia e Napoli, piena apertura alla presenza di un socio italiano nell’azionariato di entrambe le società.
Per una decisione ora bisognerà attendere l’offerta che verrà presentata dai giapponesi di Hitachi, gli altri concorrenti rimasti in gara. Erano infatti di pochi giorni fa le indiscrezioni che davano ancora in partita per le due partecipate di Finmeccanica solo l’azienda nipponica e le cinesi di China Cnr e di Insigma. Bombardier, nonostante nelle scorse settimane fonti giornalistiche la indicassero in pole position si sarebbe ritirata.